Un avvio promettente per Wall Street
La giornata di contrattazioni a Wall Street ha preso il via con un segnale positivo, grazie all’ottima performance del titolo Nvidia, che ha registrato un incremento del 4,8%. Dopo un inizio in negativo durante il premercato, il titolo ha raggiunto un nuovo record storico, toccando i 152,89 dollari. Questo cambiamento di rotta è stato alimentato dalla pubblicazione dei risultati trimestrali dell’azienda, che hanno sorpreso favorevolmente gli investitori, dimostrando la solidità del business e la continua crescita nel settore dei chip per l’intelligenza artificiale.
Le reazioni del mercato
Nonostante l’ottimismo generato da Nvidia, i mercati rimangono cauti a causa delle persistenti tensioni geopolitiche tra la Russia e l’Occidente. Queste incertezze continuano a influenzare il sentiment degli investitori, mantenendo alta la volatilità sui mercati finanziari. Dopo i primi scambi, l’indice Dow Jones ha registrato un incremento di 123,18 punti (+0,28%), mentre lo S&P 500 è salito di 15,09 punti (+0,26%). Anche il Nasdaq ha guadagnato 52,57 punti (+0,28%), evidenziando un clima di fiducia tra gli operatori di mercato.
Andamento del mercato del petrolio e dei sussidi di disoccupazione
Il mercato del petrolio ha mostrato segnali positivi, con il WTI al Nymex in aumento del 2,11%, raggiungendo i 70,20 dollari al barile. Questo incremento è stato sostenuto dalla crescente domanda e dalle aspettative di una ripresa economica. Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio, superando le aspettative che erano fissate a 220.000 richieste. Tuttavia, il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità, segnalando una situazione di mercato del lavoro ancora fragile.
Innovazioni nel settore tecnologico
In un contesto di crescita, la divisione di cloud computing di Amazon sta investendo pesantemente in chip personalizzati per migliorare l’efficienza dei suoi numerosi data center. Questo investimento mira a ridurre i costi operativi e a garantire un servizio più efficiente ai clienti. Nel frattempo, il Bitcoin continua la sua corsa al rialzo, raggiungendo un nuovo massimo storico sopra i 98.000 dollari prima di subire un leggero calo. Attualmente, la criptovaluta viene scambiata a poco più di 98.000 dollari, segnando un incremento del 4,86% rispetto al valore precedente, evidenziando l’interesse crescente degli investitori nel mercato delle criptovalute.